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L’erbario didattico dell’Università di Bologna nasce nel 2022 con l’obiettivo di fornire agli studenti che frequentano corsi di Botanica uno strumento per sviluppare ed approfondire le proprie conoscenze sul mondo vegetale, a partire da una corretta identificazione delle specie più comuni.

La collezione è nata da una iniziativa del Laboratorio floristico del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali (BiGeA) coordinato dal Prof. Juri Nascimbene che opera nell’ambito del BIOME-Lab, con il supporto del Sistema Museale d’Ateneo e del progetto Piano Lauree Scientifiche (PLS) – Scienze Naturali e Ambientali.

I materiali di questa collezione sono suddivisi in diversi habitat allo scopo di facilitare il collegamento tra le specie e l’ambiente in cui vivono. Ogni reperto è dotato di un duplice cartellino: uno riguardante le caratteristiche della specie rappresentata (tassonomia, distribuzione biogeografica, forma biologica, stato di minaccia, habitat), l’altro riguardante in modo specifico l’esemplare erborizzato (data e località di raccolta geolocalizzata, raccoglitore e identificatore, caratteristiche dell’habitat di raccolta).

La collezione, intesa come un’opera aperta in continuo aggiornamento, raccoglie reperti derivanti da diversi progetti a cui partecipano i ricercatori del BiGeA, come nel caso del progetto LIFE-Dryalands (www.lifedrylands.eu) da cui derivano molti dei reperti rappresentativi della flora dei prati aridi. In questi casi, nel frontespizio del foglio d’erbario viene riportato anche il logo del progetto.

Inoltre, lo sviluppo stesso della collezione ha un importante ricaduta in termini didattici dal momento che vede coinvolti direttamente gli studenti che, nell’ambito di attività di tirocinio e di tesi, contribuiscono alla identificazione, preparazione e digitalizzazione dei reperti.